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Roma, 7 giugno 2022 - Si è tenuto oggi, presso il Nobile Collegio Chimico Farmaceutico, il convegno “Le cure palliative nel progetto di riforma della sanità territoriale” promosso dalla FOFI in collaborazione con la Fondazione Cannavò e la Fondazione Ghirotti. Dall’incontro è emerso il ruolo chiave del farmacista, in sinergia con gli altri professionisti sanitari, per assicurare la continuità assistenziale e tutelare il valore della dignità umana. “In Italia la lotta al dolore si avvale di uno strumento straordinario che è la Legge 38/2021 che garantisce l’accesso alle cure palliative quale elemento essenziale di cura, dignità e sollievo per i malati gravi e per le loro famiglie. Nella Giornata del Sollievo i farmacisti italiani hanno ribadito l'importanza di essere al fianco di chi soffre, un impegno che li vede in prima linea in qualità di ‘sentinelle’ dei bisogni dei cittadini sul territorio”, ha commentato il presidente FOFI, Andrea Mandelli, che ha aggiunto “Le risorse del PNRR sono una grande opportunità per rilanciare la sanità del Paese e colmare le lacune esistenti, anche nell’applicazione della Legge 38. Il PNRR va innervato in ciò che è scritto nel D.M. 71 che fonda l’assistenza territoriale sulla grande forza dell’equipe multidisciplinare, sulla capacità di fare squadra, ognuno con i propri compiti, per mettere realmente al centro il paziente che è l’oggetto del giuramento dei codici deontologici di tutte le professioni sanitarie”.
