Le Funzioni della Federazione
La Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani (F.O.F.I.) è un ente pubblico non economico che ha il compito istituzionale di rappresentare a livello nazionale, europeo e internazionale la professione del Farmacista e di coordinare l'attività degli Ordini territoriali.
La Federazione è, quindi, al tempo stesso:
"organo di autogoverno", a livello nazionale, dei Farmacisti dei quali garantisce e cura la professionalità nel rapporto con gli utenti;
"ente esponenziale" dei Farmacisti dei quali è chiamata a tutelare funzioni e prerogative e a sostenere aspettative ed esigenze di realizzazione.
A tale scopo alla F.O.F.I. sono attribuiti, tra l'altro, i seguenti compiti e funzioni:
La storia della Federazione
La F.O.F.I. venne ricostituita nell'immediato dopoguerra in un momento nel quale la rinascita del paese non poteva che passare anche attraverso un rinnovato impulso delle professioni e, quindi, attraverso la loro riorganizzazione dopo la soppressione dell'ordinamento sindacale corporativo.
Con il Decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato n.233 del 13 settembre 1946 (più recentemente modificato dalla L. 3/2018, nota anche come riforma Lorenzin), si riconosceva "la realtà logica e storica e delle Federazioni Nazionali degli Ordini", ricostituendo gli Ordini delle professioni sanitarie quali enti delegati dalla pubblica amministrazione alla sorveglianza delle professioni stesse. E' a questa data e a quest'atto legislativo, quindi, che bisogna far risalire la nascita della F.O.F.I. Ancora prima, però, della ricostituzione degli Ordini sanitari, si tenne in Roma il 4 novembre 1945 il primo Congresso nazionale dei farmacisti. Con un apposito ordine del giorno, l'assemblea decise di ricostituire la Federazione Nazionale degli Ordini (anticipando quindi il legislatore) affinchè si facesse portatore, sul piano nazionale, delle istanze degli allora 16.000 farmacisti italiani. L'obiettivo immediato era quello di sollecitare l'emanazione del provvedimento legislativo sulla ricostituzione e sul riconoscimento giuridico degli Ordini che, infatti, sarebbe stato varato l'anno successivo: presidente di quella Federazione fu Nicola De Luca.
Nel periodo tra il 1946 e il 1950, antecedente all'emanazione del D.P.R. n. 221 del 5 aprile 1950, la Federazione venne retta da Arturo Fanoli (1946-1948) e Domenico Bari (1948-1950).
La prima elezione per la costituzione del Comitato centrale si tenne il 25 novembre 1950, dopo l'emanazione del regolamento di esecuzione della legge sugli ordini sanitari con il citato DPR 221/1950. Primo Presidente fu il prof. Dino Ponte, con Aldo Scanavino Segretario e Werther Forlini Tesoriere. Secondo Presidente fu Carmelo Bertello eletto la prima volta nel 1952. Seguì nel 1956 Carlo Marini, confermato nel 1961, mentre dal 1964 Francesco Cannavò venne eletto alla Presidenza della Federazione ricoprendo l'incarico fino al 1985. Nello stesso anno la carica rappresentativa della professione è stata affidata a Giacomo Leopardi che, con i suoi 24 anni di mandato, è stato il più longevo Presidente della Federazione. Dal 2009 Andrea Mandelli è il nuovo Presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani.
Nelle ultime elezioni svoltesi a inizio 2021, secondo le nuove disposizioni della citata L. 3/2018 e del DM 15/3/2018, è stato confermato per il quadriennio 2021/2025 come Presidente Andrea Mandelli, con Luigi D'Ambrosio Lettieri Vicepresidente, con Maurizio Pace Segretario e con Mario Giaccone Tesoriere.
Ultimo aggiornamento: 13-07-2021