La vigilanza del farmacista fa la differenza
Anche la vicenda della contraffazione di medicinali oggetto dell’intervento dei NAS odierno sottolinea l’importanza della rete dei professionisti sul territorio
Roma, 19 giugno 2013 - “Come sempre dobbiamo congratularci con i NAS comandati dal Generale Piccinno per l’ottimo lavoro svolto a tutela della salute dei cittadini. Ma in questo caso, come rappresentante della professione posso sottolineare con soddisfazione che a segnalare le anomalie del medicinale oggetto dell’intervento dei NAS è stato un farmacista. Anche se non sempre dà luogo a casi clamorosi come questo, l’opera di farmacovigilanza è una delle incombenze quotidiane di tutti i farmacisti, che operino nelle farmacie di comunità, nell’ospedale o nelle strutture territoriali. E non a caso è uno degli aspetti sui quali si è concentrata l’attività di formazione della Federazione” dice il presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani, Andrea Mandelli a commento della vicenda che ha coinvolto il medicinale Ozopulmin. “Mi sembra che questa sia la migliore conferma di quanto sia importante che la dispensazione del farmaco sia affidata a un professionista della salute e non venga considerata una mera questione logistica” conclude Mandelli.